quelli che…materia grigia!!!

Saluti finali Music call

Sassari, 30 giugno 2014

Teatro Il ferroviario

foto di Maria Vittoria Conconi

 quelli che…MATERIA GRIGIA!!!

 

Pagina Facebook  Associazione Culturale Materia Grigia

Music Call

Lunedì 30 Giugno alle ore 21.00, al Teatro Il Ferroviario di Sassari, si conclude la ventisettesima edizione del laboratorio teatrale, organizzato dall’associazione culturale “materia grigia”, con la messa in scena di “Music Call”.
L’iniziativa, dedicata al genere teatrale e cinematografico del musical, con particolare riguardo nei confronti del musicista, comico e attore John Belushi, è stata realizzata in stretta collaborazione con i Bertas, la Compagnia La Botte e il Cilindro e con la partecipazione di Alessandra Mura per la cura delle coreografie.

I Bertas cantano Gaber

La forza delle parole “Da Tenco a Gaber”. Bertas: Giorgio Gaber: le canzoni d’amore

Venerdì 21 giugno alle ore 21.00 al teatro Il ferroviario di Sassari I Bertas presentano il loro ultimo progetto musicale dedicato alle canzoni di amore di Giorgio Gaber. L’evento musicale, insieme alle prove aperte del 19 e 20 Giugno, è inserito nella rassegna “La Forza delle Parole: da Tenco a Gaber”, organizzata dall’associazione culturale “materia grigia” con il sostegno della Fondazione Gaber. Accompagnati da Giacomo Serreli, giornalista e attento conoscitore di Giorgio Gaber e della sua opera, i Bertas condurranno così gli spettatori attraverso un percorso di parole e musica che farà riscoprire alcune delle canzoni più intense dell’artista milanese, che oltre l’impegno ha nel suo repertorio numerosi brani sul tema dell’amore.  Oltre l’associazione “materia grigia” Collaborano alla realizzazione della rassegna “LA FORZA DELLE PAROLE”, la Compagnia Teatro ”La Botte e il Cilindro”, la Libreria  Internazionale ”Koiné”, gli stessi “Bertas”, “La Camera Chiara” e il Circolo “Il Vecchio Mulino”.

Bertas.

Nati nel 1965, sassaresi, hanno conosciuto, in quegli anni felici, i primi posti delle classifiche discografiche di vendita con Fatalità e, più tardi, Dondolo. Una volta affrancatisi dal tracciato loro assegnato, e sacrificati i buoni rapporti con le major, tornati in Sardegna hanno, per primi, liberato la lingua sarda dalle costrizioni del folklore, accostando innovazione e tradizione, o dall’uso parodistico e scherzoso, per aprirle le strade della musica leggera. Così, negli anni settanta, hanno riassaporato il successo con Badde Lontana. Da allora una lunga sequenza ininterrotta di concerti (oltre tremila) e decine di lavori discografici e progetti musicali e culturali. Dalle collaborazioni con le Corali Polifoniche ai Gruppi da Camera, dai Teatri alle Cattedrali. Una stagione significativa che ha avuto una svolta a partire dal 1993, anno cardine di una sorta di rifondazione, con l’album Amistade e con Como Cheria. Una stagione fortunatamente ancora non terminata, specialmente grazie all’affetto del pubblico.

 www.bertas. org

Bertas

Mario Chessa: pianoforte, tastiere e voce

Carlo Costa: basso elettrico e voce

Enzo Paba: chitarre e voce

Marco Piras: chitarre

e i loro amici

Franco Castia: vocalist

Fabrizio Loriga: batteria

Daniele Manca: pianoforte e tastiere

Maria Rosaria Soro: vocalist

Enrica Virdis: vocalist

La forza delle parole “Da Tenco a Gaber”.

“Da Tenco a Gaber: il teatro-canzone”. Incontro con lo scrittore Mario Dentone. Intermezzi musicali a cura della “Collezione Gaber” con Luca Imperio, Marco Pintus, Michele Garofalo, Paolo Carta Mantiglia, Riccardo Pintus.

Mercoledì 12 giugno alle ore 20.00 al teatro Il ferroviario di Sassari, continua con successo la rassegna La Forza delle parole 2013, organizzata dall’associazione culturale “materia grigia”, con l’incontro dal titolo “Da Tenco a Gaber: il teatro – canzone”. Parteciperà lo scrittore ligure Mario Dentone, autore di numerosi romanzi, fra cui “Il padrone delle onde” ed. Mursia vincitore del premio Marincovich, di saggi biografici e testi teatrali dedicati a Luigi Tenco, e curatore del corso “Tenco e Gaber, dalla canzone poesia al teatro – canzone” presso l’Università di Genova, con la quale collabora da anni.

L’incontro, moderato da Paolo Zicconi, sarà un’occasione per fare un excursus sul teatro – canzone da Tenco a Gaber e sarà arricchito da intermezzi musicali a cura del progetto “Collezione Gaber” con Luca Imperio, Marco Pintus, Michele Garofalo, Paolo Carta Mantiglia e Riccardo Pintus.

Collaborano alla realizzazione dell’iniziativa, la Compagnia Teatro ”La Botte e il Cilindro”, la Libreria  Internazionale ”Koiné”, i “Bertas”, “La Camera Chiara” e il Circolo “Il Vecchio Mulino”. 

Mario Dentone

Nato a Chiavari nel 1947, è cresciuto a Riva Trigoso e vive a Moneglia. Ha collaborato con la facoltà di Scienze della Formazione dell’ Università di Genova. Ha pubblicato varî romanzi: Equilibrio (1981, vincitore del premio “Rapallo Prove”), Al Mattino Era Notte (1983), Donna di carta velina (1988), Il gabbiano (1995), La Badessa di Chiavari (2007, messo in scena nel 2009 a Savona e su varie piazze, per la regia di Daniela Balestra; nel 2008 al romanzo è stato assegnato il primo premio assoluto “Il Maestrale” per la narrativa edita), Il padrone delle onde (2010, edito da Mursia; esaurito e ristampato dopo solo due mesi dall’uscita, oggi è alla seconda edizione e nona ristampa), Il cacciatore di orizzonti (settembre 2012, secondo romanzo della trilogia di Geppin Vallaro, il protagonista de “Il padrone delle onde”). Non mancano racconti e saggi pubblicati su riviste culturali, relazioni a convegni letterari e conferenze. Ricordiamo il volume di racconti La prima spiaggia (2007) e il saggio biografico Luigi Tenco – Per la testa grandi idee (2008). Da alcuni anni alterna l’attività narrativa con quella teatrale. Ha, infatti, pubblicato diversi testi, fra cui: Ho sentito cantare un angelo (1990, già rappresentato parzialmente a Genova e dedicato a Nicolò Paganini), Una prigione di vetro (1994, dedicato a Luigi Tenco, in scena a Genova e altrove nel 1997 e rimesso in scena nel 2007), Monsieur Proust (1998, anch’esso rappresentato parzialmente), Un grido taciuto (1999, su Cesare Pavese), Una notte da papa(2001, su Adriano V Fieschi, in scena con successo nelle stagioni 2005-2006), Chi ha vissuto la mia vita? ( 2005, su Luigi Pirandello, messo in scena nel 2009 a Campobasso per la rassegna Molise in teatro dal Gruppo Maschere Nude “Amici del Teatro Pirandelliano”, per la regia di Domenico Oriente), Anche il cielo è caduto (2007, atto unico sul crollo delle Torri Gemelle), La porta aperta (2010, atto unico), Gli occhi (2012, atto unico).  Il testo teatrale su Paganini è stato tradotto per l’Università Bulgara, mentre presso l’Università di Genova sono state discusse due tesi di laurea sul suo teatro e una tesi sui suoi romanzi, tutte con relatrice Graziella Corsinovi che nell’anno 2005-2006 ha anche tenuto un affollato corso monografico sempre sul teatro di Dentone.

Giorgio Gaber e il teatro – canzone.

Foto di Raffaella Cavalieri  (giorgiogaber.net )

Giovedì 24 Gennaio alle ore 20.00 al Teatro Il Ferroviario di Sassari,  in Corso Vico 14,  prende il via il laboratorio  teatrale  “Università  e  teatro” organizzato dall’ associazione  culturale  e studentesca “materia grigia”.

 L’iniziativa giunta alla sua ventiseiesima edizione è rivolta agli studenti dell’ Università degli Studi di Sassari che potranno sperimentare tecniche di animazione  teatrale in relazione ad un tema specifico, che quest’anno l’associazione ha individuato  nel Teatro – canzone di Giorgio Gaber.

Durante l’incontro del 24 Gennaio gli organizzatori dell’associazione presenteranno la  struttura e le modalità di partecipazione all’iniziativa che si protrarrà  fino a Giugno del  2013.

L’iniziativa è realizzata con il contributo dell’Università degli studi di Sassari, dell’ Ersu e con la collaborazione della Compagnia Teatro ”La Botte e il Cilindro.

Per informazioni  è possibile  contattare i responsabili  dell’associazione materia grigia  al  tel. 340/4757162, alla mail materia.grigia@gmail.com. o sul gruppo facebook “Quelli che… materia grigia”  e  Associazione Culturale Materia Grigia .

La Londra di Dickens

Mercoledì 25 Gennaio alle ore 19.30 al Teatro Il Ferroviario di Sassari in Corso Vico 14 prende il via il laboratorio teatrale “Università e teatro” organizzato dall’associazione culturale e studentesca “materia grigia”.  L’iniziativa giunta alla sua venticinquesima edizione è rivolta agli studenti dell’Università degli studi di Sassari che potranno sperimentare tecniche di animazione teatrale in relazione ad un tema specifico, che quest’anno l’associazione ha individuato nella letteratura di Charles Dickens. In particolare durante il laboratorio si prevede la realizzazione di studi coreografici e di costumi della Londra descritta nei romanzi di Dickens.

Durante l’incontro del 25 Gennaio gli organizzatori dell’associazione presenteranno la struttura e le modalità di partecipazione all’iniziativa che si protrarrà fino a Giugno del 2012.

L’iniziativa è realizzata con il contributo dell’Università degli studi di Sassari, dell’Ersu e con la collaborazione della Compagnia Teatro ”La Botte e il Cilindro”, la Libreria Internazionale ”Koiné”, l’Associazione ”Le Ragazze Terribili”, i Bertas, “La Camera Chiara“, il Circolo “Il Vecchio Mulino”. Per informazioni è possibile contattare i responsabili dell’associazione materia grigia al tel. 340/4757162, alla mail materia.grigia@gmail.com. o sul gruppo facebook “Quelli che… materia grigia”.


Processo alla strega al Teatro Ferroviario

L’Associazione Culturale e Universitaria “Materia Grigia” in collaborazione con la Compagnia Teatro ”La Botte e il Cilindro”,
presenta:
“PROCESSO ALLA STREGA” 
Cellina Serra Manna di Ploaghe
Venerdì 18 Novembre alle ore 21.00 
e in replica:
Sabato 19 Novembre alle ore 21.00
Teatro Ferroviario – Corso Vico n.14 – Sassari
Ingresso 5 euro

Processo alla strega

Il saggio del laboratorio che l’associazione culturale “Materia Grigia” propone per l’anno 2011 si basa sul testo “Processo alla strega Cellina Serra Manna di Ploaghe” scritto da Celestina Masia, autrice sconosciuta e professoressa di lettere presso la scuola media di Porto Torres.
La scrittrice immagina una vicenda che si perde nel passato buio di un medioevo lungo, in una società povera di villaggio dove la chiesa giudica una poveretta, di nome Cellina, in quanto strega.
È ovviamente opera di finzione, ma costruita con uno stile che potrebbe farci credere la storia verosimile. La storia è questa: Cellina, accusata di stregoneria, per aver rubato l’uomo ad Umilia (che per il dolore si fa monaca ed implacabile nell’odio), viene portata di fronte agli inquisitori per essere giudicata. La comunità l’accusa e la chiesa la condanna al rogo.
Non è importante se la storia è vera ( come ci dice l’autrice), l’importante è la forza delle passioni e degli odi che riesce a rappresentare.

Con questo spettacolo si conclude il laboratorio 2011 di Materia Grigia che vede protagonisti:
Anna Argenziano, Giuseppe Canu, Sebastiano Careddu, Maria Rosaria Cherchi, Vincenza Cossu, Alessandro Deledda,Luca Dettori, Silvia Dore, Ilaria Fotzi, Barbara Iantorno, Gloria Lobrano, Alberto Mancosu, Donatella Mancosu, Elisa Marchetti, Marcella Marianini, Francesco Masala, Celestina Masia, Andrea Monti, Daniela Pinna, Mario Pinna, Marco Pintus, Simone Saiu, Giovanni Salis, Giuseppe Sanna, Maria Lucia Sias, Mary Soro, Piera Tirotto.
Dirige Pier Paolo Conconi con un Linguaggio misto di cinema e teatro.
Contributi video Cineclub La Camera Chiara
“Cellina, la strega, è venuta da me una notte in cui non riuscivo a dormire.
Erano le due.
Mi si sedette accanto e mi toccò la spalla con la mano ancora calda e mi resi conto che lei esisteva davvero e non dentro la mia testa.
Decisi di ascoltarla.
Lei mi dettò questa storia che io qui riporto così come me l’ha raccontata.
Ma alcuni particolari imbarazzanti ho preferito tenerli per me…